sabato 20 giugno 2009

Il domino è nel party

La definizione più chiara dell'effetto domino è che "nessuna azione è priva di conseguenze, né a corto né a medio né a lungo raggio".
Ora, considerato quanto sta accadendo, sarebbe il caso di chiedersi cosa potrebbe accadere ancora, perché potrebbe essere vero quello che dice Michele Serra, quando scrive che ormai anche inventare una storia satirica decente è diventato un problema, visto che l'assurdo non è più tale, la misura è passata ed il surreale ha già preso il posto dei reality. A breve andrà in sbattimento pure Ascanio Celestini che al posto di raccontare favole delicate comincerà a leggere il copione di Fede del Tg4 di prima serata, imitandolo!
Negli ultimi due mesi abbiamo saputo che il Presidente del Consiglio, fa una vita spericolata modello pacco postale. Non si riesce a capire come fa all'1 di notte a stare a Washington a parlare con Obama e dopo 15 ore a girare per Roma salutando la gente, o a stare a Strasburgo a perorare la causa di un suo uomo "pacato e preparato" mentre va il Tg del pranzo, ed a quello della sera sta già facendo un comizio in una piazza in provincia di chissà cosa, con contestazione annessa.
Oltre a questo sappiamo che il Premier organizza e partecipa a feste esagerate in cui arriva la qualunque. Ovunque lui sia, da Casoria alla Sardegna, dalla residenza romana a quella di qualche amico, ci sono quintali di fighe, cibo a scrocco e vino a fottere (ed anche se ci cambiano i fattori viene sempre fuori qualcosa tipo "quintali di cibo, fighe a fottere e vino a scrocco" che va bene comunque).
Ora, è successo che una figa si è messa a parlare. Il ragazzo ex fidanzato si è sentito escluso ed ha parlato anche lui. Il gioco ha funzionato ed altre viscide si sono trovate il proprio quarto d'ora di celebrità. E potenzialmente ce ne potrebbero essere almeno altre 420mila in una carriera lunga 72 anni.
Ma la cosa più grave è che se parlano uno al giorno, le feste non si possono più fare, perché il danno diventa esponenziale.
E se non ci sono più "quintali di cibo, fighe a fottere e vino a scrocco" per tutti, si dovrà cercare un altro capace di organizzare feste più belle!
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