lunedì 25 maggio 2009

scoop e dintorni

Le battaglie fra giornali mi hanno sempre affascinato. La lotta all'ultimo scoop, la ricerca ossessiva della notizia esclusiva, giocando anche un po' sporco con quel pizzico di malizia (o cazzimma a seconda delle latitudini) ma rimanendo sempre nei confini del fair-play.
In queste settimane anche coloro che pensano che giornalista significhi parente prossimo di giornalaio non hanno potuto fare a meno di assistere ai clamorosi sviluppi del "caso Noemi" con le relative notizie bomba. Voci e indiscrezioni che prima si sono rincorse, poi si sono accavallate e, infine, hanno fatto a cazzotti. Che bello per quanti hanno ancora un'idea nobile della stampa e non usano i quotidiani per lavare i vetri.
Ora, ricapitolando comincia Repubblica con Conchita Sannino che racconta di un Berlusconi in incognita che presenzia alla festa di una sconosciuta diciottenne. Pochi giorni dopo è il turno del Corriere del Mezzogiorno che con il bravo Angelo Agrippa riesce a scovare la "nina perdida" che con le sue dichiarazioni dà origine al putiferio che tutti noi conosciamo.
Man mano si arriva a domenica scorsa con il duo di Repubblica D'Avanzo-Sannino che stanano il primo fidanzato della diversamente velina di Portici che racconta come sia avvenuto il contatto fra il Cavaliere e la piccola Letizia.
Arriviamo ad oggi. Segnatevi la data. Ed entra in scena il Mattino. Olè!
Visti i sentimenti che mi legano a tale testata penso: "Evvai, hanno fatto il colpo, era ora!". Così inizio a leggere l'articolo "Esclusivo/Parla il papà di Noemi".
Cazz, era meglio se stava zitto. Lo scoop del Mattino di Napoli è più finto di una puntata taroccata della D'Eusanio. Immagino lo stato d'animo di Paolo Russo, coautore dell'intervista, che conosco come giornalista tutto d'un pezzo e di valore. Chissà la sua faccia nel dovere porre solo le domande prestabilite dagli avvocati... Sì, perchè pure un cecato si accorgerebbe della "pettinatura" del pezzo. Tutto appare studiato a tavolino... si cercano di incastrare avvenimenti temporali (p.e. partita dell'Italia) per dare validità alla difesa..
Non so che pensare anche perchè sembra più un'operazione alla Chi partorita dalla fervida mente di un Signorini piuttosto che il tentativo di offrire nuovo materiale all'opinione pubblica da parte del maggior quotidiano cittadino.
Guarda caso la figlia va a fare il provino da Fede nello stesso giorno della festa del Milan? Poi Berlusconi appassionato di cartoline e libri d'annata ce la beviamo un po' tutti, nevvero?
ma a chi vuò sfotter Leti'?!
Un dubbio però sorge alla fine del pezzo del Mattino. Quella frase buttata lì a commento dell'intervista "Questa è la verità di Benedetto Letizia. Ma è tutta la verità?"
Che significa?! Vuoi vedere che la nausea del tandem Di Caterino/Russo era tale che c'è stato bisogno di una postilla, di una "excusatio non petita" nei confronti dei lettori per prendere le distanze dall'articolo finto che più finto non si può. Condividi

1 commento: