giovedì 14 maggio 2009

Tra culi, tette e fascisti

Lui, lei e l'altra. Con lui premier, lei moglie tradita, l'altra 18enne di belle speranze (e non solo). Il Triangolo che ha smosso l'Italia. L'impeachment che ha rischiato di affondare Clinton e i suoi giochi orali, ora mette nei guai il Papi. Siamo veramente il paese di Pulcinella. In 15 anni nessuno ha osato fare domande, mettere in evidenza le incongruenze, analizzare fatti e soprattutto misfatti. Ora basta una 18enne di Casoria ed improvvisamente ai giornalisti italiani viene voglia di far domande. Inevase e mai poste visto che gli intercolutori del "Bassissimo" sono sempre gli stessi lacchè.
Licenze televisive pirate, conflitto d'interessi macroscopico, processi per corruzione abilmente aggirati, condanne passe in giudicato per prescrizione, uso personale del potere pubblico, figure oscene in ambito internazionale, rapporti neanche tanto lontani con la malavita organizzata: tutta carta straccia. Nessuno ha mai posto la questione, nè la stampa e nemmeno questa specie d'opposizione democristiana che ogni tanto si ricorda che dovrebbe fare la "sinistra". Il nano è caduto sulla buccia di banana o sulla foglia di "fica" se preferite.
L'Italietta dei reality e della televisione spazzatura che lo ha portato al trionfo, ora gli si ritorce contro. O meglio vuole sapere. Togliere alla casalinga di Voghera Rete4 sarebbe stato atto di lesa maesta, togliergli l'intrigo di lenzuola e moglie tradita è reato da impiccagione. L'aveva sempre evitato, stavolta ci è caduto dentro. Perchè il fatto piace, solletica la fantasia di un paese che ama le sceneggiate sull'Isola dei Famosi e gli intrighi del Grande Fratello. Mentre la Lega orchestra il suo decreto "anti-altro", mentre il paese prende una evidente piega fascista e xenofoba, l'unico motivo per informarsi è sapere se Noemi fa le pompe al Papi-presidente. E' tornata la voglia di far domande anche ai giornalisti italiani. Restate collegati, su youporn ovviamente. Condividi

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